Pillola

Considerazioni su alcuni effetti negativi della pillola

Considerazioni su alcuni effetti negativi della pillola. Atrofia endometriale, ovaie micropolicistiche, amenorrea post-pillola.

Presso gli ambulatori di ginecologia dell’adolescenza le ragazze, ancora poco più che bambine, vengono frettolosamente avviate all’assunzione della ‘pillola’. In molti casi l’indicazione viene inizialmente posta per curare disturbi mestruali, ma una volta sperimentata la libertà che ne consegue il gioco è fatto: ignare dell’alto prezzo che pagheranno,

poliabortività Prof. Fortunato Vesce

La ‘pillola’ : fatti e misfatti

La pillola influenza negativamente la riproduzione, non solo nel senso di impedirla quando essa è indesiderata, ma anche, al termine di un prolungato periodo della sua assunzione, di ostacolarla quando è fortemente agognata. I motivi di questa interferenza sono complessi, e non vengono comunemente riconosciuti. Inoltre, se anche lo fossero, essi verrebbero taciuti, in quanto cozzano contro interessi individuali,

alterazioni cromosomiche

Le alterazioni dei cromosomi.

Una frequente causa di aborto è rappresentata dalle anomalie cromosomiche del feto, che si possono verificare in ogni concepimento, anche in coppie nelle cui famiglie non era mai successo in precedenza. Ciò avviene a causa di errori nella divisione dei gameti, e cioè delle cellule sessuali destinate a formare il nuovo individuo.
Più spesso l’alterazione responsabile dell’anomalia riguarda la cellula uovo,

Icsi - Fecondazione assistita

Poliabortività e fecondazione assistita

Poliabortività e fecondazione assistita (fivet, icsi).
Punti da ponderare attentamente.

Le tecniche di fertilizzazione ‘in vitro’ e successivo trasferimento dell’embrione nell’utero, rappresentano uno straordinario progresso della medicina, che riapre alla speranza l’animo di molte donne e dei loro compagni desiderosi di prole.

È importante però chiarire anche i limiti di queste pratiche,

aborto, poliabortività

Capire l’aborto

Il termine ‘aborto’ deriva dal participio passato del verbo latino ‘orior’ (nascere) cui è aggiunta la particella privativa e negativa ‘ab’: dunque significa ‘non nato’. In ostetricia con tale parola si intende generalmente il parto di un feto gravemente prematuro, già deceduto in utero o che comunque non abbia ancora acquisito capacità di vita autonoma.

minaccia d'aborto

Minaccia d’aborto

Con questa locuzione si indica la presenza di uno o più sintomi che configurano il pericolo che la gravidanza si possa interrompere prima che il feto abbia raggiunto la capacità di vita autonoma. Comunemente si fanno rientrare in tale condizione le perdite ematiche vaginali, i dolori al basso ventre, il mal di schiena e le contrazioni uterine: certamente dunque la loro comparsa va presa in seria considerazione al fine di attuare una adeguata terapia.

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